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NEUROPSICOLOGIA: VALUTAZIONE, RIABILITAZIONE E PREVENZIONE
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Dott.ssa Valentina Plebani
Sei smemorato? Ti capita di dimenticare gli appuntamenti? Non trovi la parola giusta? Quel viso ti è familiare ma non ricordi dove l'hai già visto? IL NEUROPSICOLOGO TI PUO' AIUTARE!
La neuropsicologia studia le alterazioni delle funzioni cognitive conseguenti a danni cerebrali causati da varie patologie. Il cervello è l’organo principale del sistema nervoso centrale ed è responsabile dei processi di apprendimento, memoria, linguaggio, attenzione e concentrazione, ragionamento logico, percezione visiva e affettività. Lesioni o disfunzioni a carico anche solo di una piccola porzione dei lobi cerebrali si possono pertanto ripercuotere ampiamente sul funzionamento cognitivo e/o affettivo.
Il neuropsicologo si occupa della diagnosi, gestione e riabilitazione di pazienti con cerebrolesioni di natura traumatica (trauma cranico), vascolare (ictus ischemico ed emorragia cerebrale) e malattie neurodegenerative (demenza).
L’obiettivo della neuropsicologia è quello di valutare la presenza di deficit cognitivi, organizzare programmi di riabilitazione e promuovere la prevenzione dell’invecchiamento cerebrale.
Per quanto riguarda la diagnosi, la seduta di valutazione neuropsicologica prevede la somministrazione di una estesa batteria di test volta alla valutazione e alla misurazione delle diverse aree cognitive, del grado di efficienza mentale o dell’eventuale deterioramento cognitivo. Al termine della valutazione viene redatta una relazione che evidenzia le funzioni cognitive compromesse e risparmiate e traccia un profilo cognitivo-comportamentale.
Qualora necessario, alla luce del profilo cognitivo emerso, viene impostato un programma riabilitativo individuale volto a rafforzare le aree risultate deficitarie, ad ottimizzarne il potenziale residuo e a ricercare strategie di compensazione, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e il benessere della persona. Il training cognitivo consiste in esercizi volti a stimolare diverse componenti tra cui l’orientamento personale, spaziale e temporale, la memoria a breve e lungo termine, il linguaggio (capacità di produzione e di comprensione verbale), le risorse attentive, le abilità logiche e le abilità visuo-spaziali. Nonostante spesso non sia possibile guarire completamente, l’intervento diagnostico e riabilitativo della neuropsicologia risulta estremamente utile nel contenere gli effetti del decorso patologico e nel limitare le sofferenze che questo arreca ai pazienti e alle loro famiglie.
Un ambito di recente sviluppo è inoltre la prevenzione dei disturbi della memoria. I disturbi cognitivi e più frequentemente della memoria sono infatti alla base di diverse forme di demenza. Come vale per molte malattie, anche per le demenze la prevenzione gioca un ruolo molto importante. Recenti studi indicano che attraverso il costante impegno intellettivo e uno stile di vita sano e attivo è possibile ridurre notevolmente il rischio di malattia. Diventa pertanto fondamentale il mantenimento di una costante stimolazione cognitiva, poiché il cervello si modifica attraverso processi di apprendimento che sono in grado di produrre cambiamenti strutturali anche in individui adulti. Tali cambiamenti sono possibili grazie ad un allenamento ripetuto e costante nel tempo. Le sedute di riabilitazione e stimolazione cognitiva, della durata di un’ora, hanno generalmente una cadenza settimanale o bisettimanale. Inoltre, possono essere proposti degli esercizi da eseguire a casa tra una seduta e l’altra.
Presso il Centro Clinico Mandorlo Bianco è presente un team di esperte neuropsicologhe che si occupa di valutazione e riabilitazione cognitiva. Il servizio è rivolto a tutti coloro che hanno la sensazione di avere difficoltà a svolgere le normali attività mentali quotidiane (difficoltà di memoria, calo della concentrazione, difficoltà nel parlare…), a coloro ai quali è già stata formulata una diagnosi neurologica e a tutti i casi medico-legali in cui risulti importante determinare il grado di funzionamento cognitivo ed efficienza mentale. Dopo una prima valutazione neuropsicologica è possibile concordare e impostare un progetto terapeutico riabilitativo personalizzato. Infine, per tutti coloro che hanno compiuto 65 anni di età e che desiderano prevenire l’invecchiamento mentale, il Centro Clinico Mandorlo Bianco propone degli incontri di “palestra per la mente” in cui potenziare e mantenere integre le proprie capacità cognitive.
Per informazioni
Centro Clinico Mandorlo Bianco
0331 1785391